Non siamo gli unici a credere fortemente nell’innovazione. Anche nel mondo delle corse, l’innovazione è la chiave per il successo.
Dopo una pausa per motivi personali, Samuele Piccin è tornato in pista, pronto a salire sul podio e a tagliare nuovi traguardi con spirito rinnovato. Proprio questo weekend il talentuoso pilota veneto ha affrontato il ritorno alle gare, un nuovo debutto con la determinazione di sempre.
Energia strabordante, connessione agli obiettivi, gusto per la sfida. Noi di Connection sentiamo che Samuele è uno spirito affine, perché queste caratteristiche le sentiamo anche nostre.
Infatti il ritorno in pista non è stato privo di sfide. Samuele ha dovuto riadattarsi ai ritmi intensi che un pilota deve mantenere durante questo tipo di competizioni. E poi ha dovuto familiarizzare con le innovazioni della nuova vettura: la Honda Civic TCR, della scuderia bergamasca. Rispetto all’auto H56 guidata dal 2017 al 2019, quest’ultima offre prestazioni superiori e caratteristiche avanzate che naturalmente richiedono il giusto tempo per essere padroneggiate al meglio.
I miglioramenti di Piccin sono stati rapidi, repentini e hanno avuto un ottimo epilogo questo weekend nella Coppa Italia Turismo alla Misano World Circuit. Il ritorno è stato fenomenale.
Samuele ha raggiunto sabato la pole position ed ha conquistando il primo posto in classifica TCR domenica. Una performance sorprendente per tutti, ma non per noi di Connection che crediamo ciecamente nelle sue capacità. E adesso? Dopo la gioia e la soddisfazione, non resta che attendere con fiducia ed entusiasmo le prossime gare.
Nella guida come nel lavoro, l’importanza dell’energia è cruciale. Bisogna imparare a gestirla e a utilizzarla, fare in modo di sfruttare al massimo le caratteristiche sia fisiche che tecniche per ottenere il massimo. Dopotutto, ogni volta che superiamo i precedenti limiti, stiamo innovando.
Per questa ragione continuiamo sempre a sostenere l’importanza dell’innovazione, cuore pulsante della nostra azienda. Dobbiamo tutti continuamente adattarci alle nuove tecnologie, ai nuovi linguaggi, ai nuovi contesti, per mantenere un livello alto e competitivo.
Samuele Piccin, con la sua esperienza e determinazione, ha dimostrato a tutti che con la giusta mentalità possiamo sempre migliorare.
Intervista a Samule Piccin
Come hai già ribadito in altre interviste, dopo questo lungo stop ricominci con una nuova vettura. Ricordando il passato, qual è la tua esperienza più memorabile in pista e perché?
Devo dire che la vittoria della gara a Misano Adriatico di domenica scorsa ha un sapore particolare, perché ho gareggiato con un’auto nuova, competitor molto aggressivi e condizioni meteo incerte che c’hanno messo a dura prova. Ciò è stato reso possibile grazie alla collaborazione con i ragazzi di MM Motorsport, con cui abbiamo cercato e trovato un set up di assetto eccellente.
Pertanto quest’ultima gara, rientra sicuramente tra le esperienze memorabili.
Nell’intervista a Motorsport hai ringraziato chi ti sostiene da sempre, ma come consideri il rapporto che hai con sponsor, per esempio Connection?
Con chi mi sostiene si creano sempre rapporti speciali, in particolare con Connection per la quale nutro una stima particolare. Innanzitutto apprezzo la passione che traspare dal loro lavoro, ma soprattutto ciò che sono riusciti a costruire nel tempo, ossia una crescita aziendale significativa e una posizione di leadership nel loro mercato di riferimento. Credetemi! Per fare questo ci vuole tanta volontà, tanto sacrificio e quel pizzico di fortuna che contraddistingue gli audaci…un po’ come nelle corse.
Quali sono i tuoi obiettivi a lungo termine da pilota? Quale sarà la prossima sfida tecnica che dovrai affrontare con la tua macchina? E in un futuro, vedi la possibilità di partecipare alla 24h di Le Mans, come avevi desiderato in passato?
Dunque, l’obiettivo del momento è cercare di fare più kilometri possibili con la nuova auto, per avere maggiore confidenza e provare a portarla sempre più al limite, cosa non scontata. Se guardiamo più in là nel tempo, le gare endurance rimangono sempre nelle nostre idee, e sicuramente la 24h di Le Mans è un sogno. Dobbiamo tener presente che reperire i budget non è cosa semplice, ma teniamo duro perseguendo i nostri obiettivi, e perché no, i nostri sogni.
