Con Roberto ci conosciamo da tanti anni e ci siamo coinvolti a vicenda in varie associazioni, amicizie, progetti e avventure, con l’ironia e la competitività che ci caratterizza. Roberto è il compagno ideale. La sua intelligenza, la generosità, il perfezionismo, quest’ultimo adattissimo per essere preso in giro, emergono sempre.
25 anni fa ero un giovanotto rimasto senza lavoro dopo il servizio di leva. Poi sono stato assunto in un grande gruppo, dove ho acquisito le conoscenze che mi hanno portato a fare il lavoro attuale.
Non avevo famiglia, ma avevo già al mio fianco una allora signorina che stava pianificando il nostro futuro. Era una vita completamente diversa, più leggera. Era un Rudy molto diverso. Oggi sono i miei figli ad alimentare la mia crescita. Il confronto con una generazione diversa è stimolante, pieno di sorprese e con continue necessità di cambiamenti. Mi sento vivo e coinvolto.
Le sfide più importanti sono state quelle familiari e lavorative: tre figli da crescere, educare e mantenere, con la grande incognita della vita e nessun manuale da studiare per diventare un buon papà. Poi i vari cambiamenti lavorativi, che per me sono sempre stati fonte di nuovi stimoli. A volte la vita ti presenta certi conti che sono difficili da superare. Quando perdi qualcuno di caro e continui a farti domande senza risposta. L’energia la ricavo dalla mia famiglia, con loro posso essere ovunque e sento chiaramente l’energia che sprigioniamo insieme. Il luogo che mi fa stare bene è il bosco che ho sempre frequentato, fin da piccolo. Mi rilassa e mi fa sentire in un ambiente sano, sicuro, che conosco. Su un’isola deserta porto un pallone! Mi aiuta a rimanere un po’ bambino. Poi una chiavetta con l’ultimo concerto dei Jungle, il primo album di Zetto e la registrazione del saggio di pianoforte di Princi. E un bel libro, per scappare con la fantasia. Fortunatamente ho e ho avuto sempre tante persone che mi vogliono bene. La cosa importante è imparare ad ascoltare, perché tutti abbiamo delle esperienze e un vissuto dal quale ricavare qualche consiglio. Spesso mi piace ricordare una raccomandazione del mio papà che mi diceva: Nella vita cerca di fare il bene, il male si fa da sé.
Rudy Lorenzetto