“Il mondo funziona con l’energia. Non mi riferisco solo all’energia elettrica, ma più in generale all’energia che mettiamo nel portare avanti i nostri progetti. Sono la nostra passione e le nostre ambizioni a muovere ogni cosa. Dovremmo tutti trasformare la nostra Energia in un’occasione per vivere i nostri sogni. Come il giovanissimo Riccardo. A chi pensa che i ragazzi d’oggi siano tutti passivi, svogliati e privi di sogni, consiglio di seguire la sua storia.”
Roberto Zuccaro
In Connection crediamo molto nelle nuove generazioni. Ci sono tanti i progetti che stiamo portando avanti per valorizzare i giovani, non solo tra i dipendenti dell’azienda. Un esempio è la sponsorizzazione della carriera motociclistica del giovane Riccardo Michielin. Perché solo coinvolgendo le nuove generazioni è possibile realizzare un cambiamento effettivo, che duri nel tempo.
Intervista a Riccardo Michielin
Come procede la stagione 2022?
La stagione è iniziata da poco, le novità sono molte: categoria nuova con piloti molto veloci, veri e propri circuiti dove si disputano le gare più importanti e motocicletta tutta da scoprire. Tanta esperienza da accumulare. Uno stimolo a far bene.
Come ti prepari per le gare del Campionato? E cos’è fondamentale prima di una gara?
Innanzitutto mi alleno molto a casa cercando di migliorarmi sempre, mi concentro sui punti dove posso essere più veloce, preparando con il Team la moto nel migliore dei modi.
Prima di una gara vado a dormire presto, mi rilasso e prima della partenza ascolto i consigli del mio Capo meccanico. Di solito la mamma mi telefona per augurarmi: “in bocca al lupo”.
Chi è il tuo mito e chi guardi con ammirazione?
Il mio pilota preferito è Fabio Quartararo, perché è forte, veloce e non si arrende mai.
Cosa ti appassiona delle moto e com’è nata questa passione?
Della moto mi appassiona la velocità, questa passione è nata grazie al papà perché fin da piccolo volevo salire sulla sua moto e chiedevo sempre di averne una anch’io.
Quanto pensi sia importante il supporto degli sponsor?
Il supporto degli sponsor è pressoché fondamentale, per poter proseguire verso le categorie successive e superiori in questo sport bellissimo.
Finora quale circuito più bello e perché?
Finora il circuito che più mi è piaciuto è Jerez perché ha molte curve veloci con molti dislivelli. Inoltre è il primo circuito da Mondiale in cui ho gareggiato.
Cosa fai quando non sei in pista?
Oltre ad allenarmi vado a scuola, frequento la prima media, mi diverto con i miei amici ma sono molto affezionato al nonno Emilio con il quale gioco spesso.
Qual è il tuo sogno nel cassetto?
Il mio sogno è poter gareggiare nel Mondiale, con i piloti più forti.