Conosco Roberto da più di dieci anni. Aveva una piccola realtà e tanta voglia di crescere. Da quando ci siamo conosciuti si è creato un rapporto professionale di fiducia e profondo rispetto reciproco. Al rapporto di lavoro si è affiancato un rapporto di amicizia che mi vede molto affezionato a Roberto, alla sua azienda e alla sua famiglia.25 anni fa ero un giovane professionista in uno studio associato di Trieste. Avevo superato l’esame di stato per l’abilitazione alla professione e ottenuto la promozione a partner dello studio. Ero sposato da poco, avevo molto entusiasmo per il mio lavoro e tanta voglia di crescere. Ho sempre avuto modelli positivi nella mia carriera. All’inizio, Giovanni Bossi, mentore e fondatore del mio studio, è stato una figura fondamentale. In generale, amo circondarmi di persone positive, sia nella vita che nel lavoro. Fortunatamente sono dotato di molta energia creativa e pertanto non esaurisco mai la mia spinta evolutiva. Le grandi sfide del mio percorso sono state la gestione dei collaboratori, la loro formazione e motivazione, la crescita personale in termini di know how e capacità relazionali. Sono un appassionato di atletica leggera. Mi alleno e competo da circa vent’anni in gare di velocità dai 100 ai 400 metri piani. Devo dire che la pista di atletica è un luogo che mi mette in pace con me stesso. Mi piace frequentarla sia quando ci sono altri atleti che quando non c’è nessuno. Mi trasmette molta energia. Se non posso portare con me altre persone, su un’isola deserta porto scarpe da corsa, libri da leggere e un coltello da caccia. Il miglior consiglio che ho ricevuto? Non ricevo molti consigli. Diciamo che spesso mi consiglio e motivo da solo. Uno degli ultimi che mi sono appuntato è fai sempre il massimo, il meglio che puoi. Non dovresti mai smettere di lottare per l’eccellenza in tutto ciò che fai.
Fausto Salvador