Scommettere sui giovani, sempre: Connection sponsor del Team Planck al First Global Challenge 2023
Dal 7 al 10 ottobre si è svolta a Singapore l’edizione 2023 del First Global Challenge, il campionato mondiale di robotica per ragazzi. L’Italia è stata rappresentata dal Team interdisciplinare dell’Istituto Superiore Max Planck di Lancenigo di Villorba (TV). Noi di Connection eravamo lì a fare il tifo per loro in qualità di sponsor della squadra italiana.
27 studenti dai 16 anni in su hanno messo a punto in soli sei mesi, lavorando anche d’estate, un robot telecomandato in grado di: muoversi, raccogliere palline, lanciarle in appositi contenitori e posizionarsi in punti precisi dello spazio.
Un piccolo capolavoro che gli è valso il 58° posto in classifica tra i 190 Paesi partecipanti.
Ma i ragazzi del Team Planck hanno fatto di più: hanno vinto il “Social Media Award”, il premio per le sfide Social lanciate dal First Global Challenge, e il Safety Award, il riconoscimento per gli standard di sicurezza raggiunti nel corso della competizione.
Al di là delle medaglie, meritatissime e che ci riempiono di orgoglio sia come sponsor che come semplici concittadini di questi ragazzi, abbiamo scelto di supportare il Team Planck perché scommettiamo da sempre sulle giovani generazioni. Quando gli si dice di “credere nei propri sogni”, “di credere in loro stessi” allo stesso tempo dovremmo essere i primi a farlo nei loro confronti. E come? Per esempio esortandoli ad avere coraggio, immaginazione, a credere fino in fondo di poter fare qualcosa di importante. Per esempio, cambiare il mondo. Scorgere il proprio potenziale, metterlo a frutto e farne uno strumento a vantaggio della comunità, magari dei più deboli, significa già farlo.
Dal nostro punto di vista il valore di queste esperienze sta proprio nell’opportunità di aiutare i nostri ragazzi a migliorarsi, crescere come persone, diventare, passo dopo passo, gli adulti di domani. Sono giovani proattivi, volonterosi, ambiziosi, pronti a fare la differenza. Sono quegli adolescenti in grado di sensibilizzare adulti e coetanei sulle questioni più diverse ma pur sempre globali e, come tali, imprescindibili (diritti, ambiente, tecnologie,… solo per citarne alcune).
Fin dall’infanzia ci è stato insegnato di seguire l’esempio dei “più grandi”, di chi era più anziano di noi, in famiglia e al di fuori di essa. Eppure oggi sono i ragazzi come gli studenti del Planck a poter insegnarci molto più di qualcosa: creatività, efficienza, attenzione minuziosa per ciò in cui credono e a cui tengono. Per noi di Connection sono un’inesauribile fonte di ispirazione.
