Come rendere un’azienda sostenibile, riducendone l’impatto ambientale?
La crisi climatica, energetica e internazionale ha sollecitato le imprese a scegliere come affrontarne le conseguenze. In altre parole, la sostenibilità aziendale è diventata una necessità. E per imboccarne il cammino occorre investire, trasformando identità aziendale e processi produttivi in qualcosa di diverso, tecnologicamente innovativo, vantaggioso.
Nel 2022 in Connection abbiamo ottenuto il Carbon Offset Certificate, certificazione che attesta l’abbattimento di emissioni di CO2 della filiera produttiva. Questo è solo uno dei molteplici passi compiuti a favore dell’ambiente negli ultimi anni. Pochi mesi fa abbiamo inaugurato un secondo impianto fotovoltaico in azienda: con i suoi ulteriori 50 KW di potenza, alimenta l’impianto di riscaldamento e condizionamento dell’aria su tutta la superficie aziendale. Simili trasformazioni strutturali testimoniano la nostra sensibilità e responsabilità ambientali ma anche la materializzazione di una certa idea di futuro. Siamo convinti che qualsiasi cambiamento cominci dalle persone, dalle scelte che ciascuno di noi fa come individuo e come parte di un gruppo, per esempio come membro di uno staff aziendale.
Dalla transizione energetica all’indipendenza energetica
In Connection ci siamo interrogati su chi vogliamo essere oggi e chi vogliamo diventare domani. Abbiamo capito che fare di Connection un’impresa sostenibile è un obiettivo imprescindibile, che va oltre la salvaguardia ambientale. Di qui la decisione di investire in impianti energetici green per svincolarci dall’utilizzo di risorse non rinnovabili ma anche dai Paesi che le forniscono – con tutte le turbolenze politiche e tariffarie che ne conseguono.
Da un punto di vista finanziario, il fotovoltaico è un investimento a lungo termine, lento da riscattare. Tuttavia, i benefici che ne derivano sono molteplici, alcuni perfino immediati. In Connection l’adozione di un approccio sostenibile si traduce ogni giorno in maggiore consapevolezza, conoscenza e benessere del personale.
Lavorare in un’azienda rispettosa dell’ambiente accresce la nostra sensibilità ambientale come individui e come parte attiva di un’impresa virtuosa. Senza contare che il nostro agire green all’insegna dell’innovazione ci rende ancora più attraenti agli occhi di partner, clienti e nuove risorse umane.
Energia solare e resilienza energetica
In effetti gli impianti fotovoltaici più recenti consentono di immagazzinare elettricità in apposite batterie di accumulazione. Così facendo un’azienda potrà conservare energia e disporne liberamente durante l’anno, al di là delle condizioni meteorologiche e delle stagioni. Si tratta della cosiddetta “resilienza energetica”: limitare eventuali interruzioni elettriche prolungate, ripristinando rapidamente l’alimentazione dell’impianto. In Connection i nostri sistemi fotovoltaici garantiscono la perfetta climatizzazione dei locali aziendali – caldi d’inverno e freschi d’estate -, vale a dire comfort e benessere costanti per lo staff aziendale. Se i nostri collaboratori lavorano in ambienti confortevoli, lavoreranno meglio e più serenamente. Una migliore qualità della vita nei luoghi di lavoro si traduce in una diminuzione di infortuni e assenze per malattia a vantaggio della produttività e della competitività aziendale.
Le tecnologie impiegate nella generazione delle rinnovabili si rivelano fondamentali per rafforzare la resilienza energetica di un’azienda. Come abbiamo dimostrato alla Connection, il solare ben si presta a rifornire un apparato di approvvigionamento resiliente: la sua produzione può essere distribuita e non centralizzata in un solo impianto; è integrabile ad un impianto già esistente, anche di quelli a combustibili fossili. Infine, lo stoccaggio di energia rinnovabile assicura continuità operativa all’azienda, soddisfando in qualsiasi momento le esigenze del cliente. Le nostre scelte imprenditoriali hanno trasformato Connection in un’azienda green, influendo altresì sulla coscienza e sulle azioni sostenibili dei nostri clienti. È questo l’impatto ambientale che amiamo di più.
