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5 innovazioni per un’energia più pulita

5 tecnologie elettriche del futuro

Il periodo che stiamo vivendo ci sta obbligando a pensare a delle alternative differenti dalle classiche fonti di energia come quella fossile, che pian piano stiamo cercando di abbandonare sempre di più, e anche il gas che in questo momento ha raggiunto dei prezzi proibitivi a causa della guerra russo-ucraina.

L’alternativa valida e verde per sopperire a tale mancanza sono le energie rinnovabili ma purtroppo, tali tecnologie tutte assieme, non riescono a sopperire alla mancanza di gas.

Si sta cercando quindi nuove tecnologie rinnovabili che si possano aggiungere al pacchetto attuale delle green energy.

Gli esperti temono che l’uomo stia alterando il pianeta in modo permanente a causa dell’utilizzo intensivo di combustibili fossili, ma gli scienziati e gli ingegneri stanno lavorando sodo per trovare più modi sostenibili per alimentare le nostre case, le nostre auto e i nostri dispositivi.

Oggi vedremo quali sono le 5 innovazioni per un’energia pulita:

1. Pannelli solari che funzionano di notte (notturni)
Questi pannelli che possiamo chiamare “anti-solari” sfrutterebbero il calore proveniente dalla Terra, per poi successivamente propagarlo verso lo spazio.

Il trasferimento di calore dalla Terra allo spazio si trasforma in energia.

Quindi, invece di assorbire la luce del Sole e convertirla in elettricità, come farebbe un normale pannello solare, questo tipo di tecnologia funziona al contrario.

Di notte, quando non c’è calore in entrata da catturare per i pannelli solari, c’è ancora del calore in uscita che si può utilizzare.

Puntando un pannello che ha assorbito del calore verso il cielo (che è più freddo della terra), questo calore inizierà ad irradiarsi verso l’esterno sotto forma di luce infrarossa invisibile.

Tale luce infrarossa genera elettricità.

2. Pannelli solari trasparenti per lo smartphone

I ricercatori hanno sviluppato uno speciale tipo di vetro in grado di assorbire la luce visibile e di reindirizzarla verso minuscoli pannelli solari incorporati nel telefono.
Purtroppo i materiali per rendere possibile tale innovazione sono difficili da reperire, e ciò causa rallentamenti nello sviluppo di questa tecnologia.

Secondo un comunicato stampa, lo strato solare ha uno spessore inferiore a 0,5 millimetri ed è trasparente fino al 90%, quindi non interferisce visibilmente con la qualità dell’immagine. Lo strato solare si trova sotto lo strato touch dello schermo del telefono e ospita cristalli trasparenti che assorbono la luce e un chip che la converte in energia e la immette nella batteria del telefono.

Al momento la tecnologia dello schermo, battezzata Wysips Crystal dai suoi creatori francesi di SunPartner Technologies, genera 2,5 milliwatt di potenza per centimetro quadrato in condizioni tipiche di luce solare. Ma l’azienda prevede di migliorare la tecnologia e di fornire fino a 4 milliwatt entro la fine del 2015.

Anche con questi miglioramenti, lo strato solare non fornirà abbastanza energia per mantenere il telefono in funzione a tempo indeterminato.

La vera limitazione dell’erogazione di energia è dovuta al fatto che i cristalli devono essere trasparenti, un pannello opaco fornirebbe una maggiore potenza, ma ovviamente non sarebbe possibile vedere lo schermo.
SunPower sta anche lavorando per integrare la sua tecnologia in custodie e smart cover per telefoni e tablet. L’azienda chiama questa tecnologia Wysips Graphics, perché la parte solare non è visibile, e consente ai produttori di custodie di creare design personalizzati, proprio come avviene con altre custodie e cover per telefoni.

3. Vernice che raccoglie energia

La vernice solare è ancora molto acerba, ma le sue promesse e la sua semplicità hanno attirato l’attenzione di investitori e innovatori in tutto il mondo. Esistono diversi tipi di vernici solari in fase di sviluppo e ognuno ha un modo unico di produrre energia. La maggior parte dei prototipi di vernici solari contiene liquidi con proprietà fotovoltaiche, che le permettono di assorbire la luce del sole e convertirla in elettricità. Se la si dipinge su un pezzo di vetro o su un’altra superficie a cui è collegato un circuito, si ottengono le cosiddette celle solari.

Come funziona la vernice solare: La vernice solare utilizza la perovskite, un composto minerale cristallino in grado di raccogliere la luce. Le celle solari di perovskite sono la tecnologia principale per competere con le attuali celle solari presenti nei pannelli fotovoltaici.

Le vernici solari in perovskite possono essere integrate più facilmente nelle superfici degli edifici, nei vetri delle finestre, sui tetti, nei veicoli o praticamente su qualsiasi tipo di superficie.

Uno dei vantaggi ambientali delle vernici solari è la velocità con cui possono essere prodotte e applicate: La motivazione principale perché tali vernici non sono ampiamente utilizzate è la loro durata: la perovskite tende a deteriorarsi rapidamente perdendo la capacità di raccogliere energia.

4. L’Idrogeno verde

La creazione di idrogeno utilizza combustibili fossili e questo processo emette CO2.

Recentemente, gli scienziati hanno scoperto un nuovo modo per ottenere l’idrogeno dall’acqua utilizzando un processo che non emette CO2 – per creare un carburante altamente efficiente.

L’idrogeno verde (GH2) è l’idrogeno generato da energia rinnovabile o da energia a basse emissioni di carbonio. L’idrogeno verde ha emissioni di carbonio significativamente inferiori rispetto all’idrogeno grigio, prodotto dal reforming del gas naturale, che costituisce la maggior parte del mercato dell’idrogeno.

L’idrogeno verde prodotto dall’elettrolisi dell’acqua rappresenta meno dello 0,1% della produzione totale di idrogeno e può essere utilizzato per decarbonizzare settori difficilmente elettrificabili, come la produzione di acciaio e cemento, contribuendo così a limitare i cambiamenti climatici.

L’elevato costo di produzione è il principale fattore alla base dello scarso utilizzo dell’idrogeno verde. Tuttavia, il mercato dell’idrogeno è destinato a crescere: secondo alcune previsioni, il costo di produzione dell’idrogeno scenderà da 6 dollari/kg nel 2015 a circa 2 dollari/kg entro il 2025. Nel 2020, importanti aziende europee di trasporti, hanno annunciato l’intenzione di passare all’alimentazione a idrogeno per le loro flotte di camion.

 

5. Energia cinetica

Questa nuova forma di energia proviene dal movimento dell’uomo.

In futuro si prevede che tale fonte di energia rinnovabile venga sempre più utilizzata in palestre e centri commerciali, dove pavimenti attrezzati saranno interamente attivati grazie all’energia proveniente dalla camminata delle persone.

Nei Paesi Bassi è già stato sviluppato questo metodo alternativo per la produzione di energia.

Sono stati inventati degli speciali pavimenti, che hanno la capacità di incamerare energia dal passaggio dei piedi. La capacità di produrre energia deriva quindi dal fatto che più si cammina e più viene creata elettricità.

 

Fonte: Inverse.com e Sunpartnertechnologies.com

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